scusatemi

Ciao a tutti,
oggi proprio non riesco a muovermi. Ho male le spalle quando esco con la carrozzina e le gambe quando provo a camminare. Diciamo che tra le giornate no questa è ‘no no’..

Non so cosa pensare.

 

ciao a tutti ancora e spero sia uno degli ultimi post sulla malattia che ho da raccontarvi..

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un pallonamento in più

Non ho un futuro. Vedo a rallentatore una vita buttata via da comportamenti che sembrano assurdi ma che alla fine un loro perché lo hanno davvero. Sono esausto e non vedo ‘ora di fare l’intervento per disostruire la azygos.. non chiedo il petalo per carità ma almeno un aiuto a poter passare gli ultimi sprazzi della vita con la tranquillità di viverla normalmente.. scusate ieri ho scoperto che una persona a me vicina non c’è più in Italia e che è tornata al suo paese. Un po’ ne sentirò la mancanza ma alla fine è stata la cosa migliore che potessi fare. Buona fortuna

A presto e tanti auguri

Marco

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primo giorno di ritorno

Ciao a tutti,
sono tornato a lavoro oggi e dopo 15 giorni di niente mi trovo catapultato in un mondo dove devo assolutamente fare presenza senza motivo alcuno visto che potrei venire in ufficio il lunedì della settimana e salutare tutti ma pazienza.

Le cose purtroppo funzionano così e non posso farci niente. Ormai vorrei solo aspettare di riuscire a fare l’intervento correttivo alla vena azygos e ho un intervento prenotato per febbraio. Spero che la vena azygos sia la responsabile per come mi sento.. Dio mio.. alle volte mi sento mancare il respiro solo perché una gamba si rifiuta di muoversi come vorrei. Ho paura ma continuiamo a guardare avanti con quel sorriso che non mi manca mai. Quel sorriso che se lo vedi da una angolazione giusta ti manda affanculo senza passare dal via e ritirare i 20 soldi..

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fermarsi

Ciao a tutti;
oggi devo prendere atto di alcune cose che ultimamente sono cambiate e che devo aggiustare le mie priorità per non entrare in un vortice di pressapochismo e non uscirne più.

La sostanza è che non cammino più e se lo faccio lo faccio davvero a fatica. Mi spiace ma proprio non riesco a dare un freno all’avanzare della malattia e il tutto mi crea dei problemi che non pensavo di avere e ai quali purtroppo devo in qualche modo far fronte.
Le cose sono lunghe e difficili purtroppo ci vuole un po’ di tempo ma credo e spero di riuscire in qualche modo di farci fronte ma prima devo chiedere scusa per i miei comportamenti che forse possono sembrare, e in parte purtroppo lo sono, così strani da chi mi conosce.

Devo scusarmi pubblicamente e penso proprio che lo farò.

A presto

Marco

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la sedia

E’ un periodo un po’ così.. fatto di riflessioni e solitudini vissute in silenzio e cercando di fare buon viso a cattivo gioco sempre e comunque.
La sedia a rotelle mi sta stretta.. nel senso che vorrei non averla non che non mi ci riesco a sedere ovviamente ma il concetto è davvero triste. Quando salgo in ascensore sono costretto a guardarmi allo specchio e quello che vedo, se devo essere sincero, proprio non mi piace.

Non mi piace questa condizione non mi piace per come sono fatto e per come mi costringe non a chiedere ma a ottenere dagli altri quel senso di pena che mi fa stare male. Ridere sempre e comunque non posso fare altro così come non posso fare altro che sorridere quando qualcuno scherzando la tratta come il passeggino di un bimbo un po’ cresciuto e in sovrappeso per poterci stare su. Mi fa male anche se forse la mia è solo una ubriacatura che ancora non capisco effettivamente forse perché è tutto nuovo. Dalle persone che si comportano in modo nuovo alle prospettive più basse al dover arrivare a casa e fiondarmi a letto perché non riesco a fare altro alla disabilità che continuano a non darmi per motivi che immagino siano solo perché in sedia non c’ero ancora e che spero mi diano al termine di questa maledetta diatriba che mi sta stancando prima di cominciare.

Guardo i video in TV e vedo inesorabilmente gente allegra e spensierata senza un problema che ha a che fare con quelli ai quali devo far fronte io ogni fottuto giorno. Li vedo disperarsi per un bacio non dato o fare gesti stupidi per motivi che non si capiranno mai veramente. Cosa dovrei dire? Cosa dovrei fare? Buttarmi in un cestino dell’umido abbastanza grande da contenermi? E perché? La vita è difficile lo so già di mio e non mi sorprende che ci siano altri modi di vederla al di fuori del mio ma cazzo signori… NON ESAGERATE.. oggi devo parlare con la dottoressa. Vorrei fare degli esami delle urine per capire se ho ferro nel sangue e queste analisi si chiamano sideruria. Li ho fatti ma alla fine ho dato la pipì normale ma ancora non so perché non mi hanno chiesto quella del giorno intero o delle 24 ore per essere più precisi pertanto sono un po’ spiazzato sia perché vorrei capire e sia perché non me la raccontano giusta. E’ incredibile come appena ti distrai un attimo cercano tutti di fregarti.. ma io non sono un dottore e devo fidarmi di quello che mi dicono. Quanto mi stanca questo discorso. Forse è solo il momento che spero passi presto anche perché sono demoralizzato.. spero di avere notizie positive anche se sento il mio corpo darmi notizie diverse ogni giorno.

Scusate non so cosa pensare.

ciao a tutti

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